Il Progetto oto.Telemedicine, il più ambizioso progetto della Fondazione Mario Sanna Onlus, consiste in un programma che porterà alla costituzione di una rete di telemedicina della specialità dell’Otorinolaringoiatria nei centri sanitari nell’Africa sub-sahariana, utilizzando un’infrastruttura esistente costruita dalla ONLUS GHT, braccio sanitario della Comunità di Sant’Egidio.
La rete di telemedicina del programma Dream della Comunità di Sant’Egidio è stata concepita e costruita dal dottor Michele Bartolo, direttore del Reparto di Telemedicina dell’ospedale San Giovanni di Roma.
L’équipe del Gruppo Otologico, reparto di Otorinolaringoiatria della Casa di Cura Piacenza e diretto dal Prof. Mario Sanna, si è recata al The Nairobi Hospital per operare diversi bambini affetti da patologie che ne hanno danneggiato l’udito.
Gli interventi al The Nairobi Hospital: Doriane, orfana di 11 anni adottata da famiglie piacentine
Il Prof. Mario Sanna, il Dott. Antonio Caruso e la Dott.ssa Anna Lisa Giannuzzi, grazie al progetto sostenuto dalla Fondazione Mario Sanna Onlus, si sono recati al The Nairobi Hospital per svolgere una serie di interventi chirurgici (tra cui impianti cocleari) e un corso di formazione rivolto agli specialisti in Otorinolaringoiatria della clinica.
Tra i bambini operati dal Gruppo Otologico anche Doriane, un’orfana di 11 anni affetta da ipoacusia, un disturbo che non opportunamente curato l’ha resa completamente sorda e isolata dal suo contesto sociale. È bene non sottovalutare che, purtroppo, una piccola percentuale di perdita dell’udito può tradursi in un considerevole disagio nell’apprendimento a scuola e altrove.
Il Gruppo Otologico di Piacenza è il Centro di eccellenza per la diagnosi e cura delle malattie dell’orecchio medio, della base cranica e dei seni paranasali.
È, inoltre, da molti anni consecutivi secondo il Piano Nazionale Esiti (PNE) del Ministero della Salute, il Centro con il primato per numero di interventi di impianto cocleare e orecchio medio.
La Fondazione Mario Sanna Onlus crede fortemente nel progresso della scienza e si impegna attivamente in missioni e programmi umanitari che interessano il campo del suono, dell’orecchio, dell’equilibrio e delle patologie ad essi legate.