Gli sforzi della Fondazione nel 2020 si sono concentrati sul territorio: mai come nell’anno della pandemia globale abbiamo sofferto paure e disagi, tragedie e perdite. Il ruolo di una fondazione deve essere anche quello di ascoltare i bisogni del territorio, specialmente quando le richieste di aiuto sono così tante.
Nel 2020 infatti abbiamo concentrato molti dei nostri sforzi sul territorio. La fondazione Mario Sanna, attiva specialmente nel settore della ricerca internazionale, a subito nel 2020 profondi cambiamenti: ci siamo resi conto, in seguito alla pandemia, che la popolazione locale necessitava di aiuti immediati e volti alla risoluzione di problematiche emergenti quali cibo, prestazioni sanitarie, sicurezza sanitaria e psicologica, ed un generale senso di conforto e speranza che non può mai abbandonare l’uomo.
È infatti del 2020 la serie di iniziative della fondazione volte all’aiuto del territorio. L’importante donazione alla Caritas di cibo è stata la prima azione, seguita dalla serie di screening gratuiti dell’orecchio in favore dei bambini delle scuole del territorio, e dalle iniziative di sensibilizzazione del pubblico di malattie invalidanti poco conosciute come la malattia di Menière.
Molto ancora ci sarebbe da fare sul territorio e soprattutto molta speranza sarebbe ancora da distribuire, ma il nostro impegno come professionisti e come volontari della fondazione c’è e ci sarà sempre.
In particolare vorrei illustrarvi l’iniziativa della fondazione volta allo screening gratuito uditivo dei bambini delle nostre scuole. In occasione della giornata mondiale dell’udito del 3 marzo, abbiamo infatti organizzato delle giornate di screening gratuito dei bambini delle scuole del quarto circolo di Piacenza per avvicinare le famiglie del territorio alle problematiche legate al rapporto tra perdita di udito e la capacità di apprendimento dei nostri bambini.
Grazie all’organizzazione mondiale della sanità abbiamo purtroppo constatato l’evidenza della correlazione tra perdita di udito e capacità di apprendimento nei bambini.una piccola perdita di udito del bambino infatti può comportare un importante deficit nel suo apprendimento a scuola e nella vita sociale. Questo noi non possiamo in nessun modo tollerarlo e sopportarlo. Ogni azione volta al miglioramento della qualità della vita dei nostri bambini va intrapresa con la massima urgenza e con tutte le nostre forze. Lo screening neonatale è una realtà italiana presente da pochi anni. Molte iniziative e vere e proprie lotte sono state iniziate da autorevoli medici otorini ed oggi finalmente il ministero della sanità a protocolli per lo screening neonatale. Ma non possiamo accontentarci solo di questo: riteniamo infatti che gli screening in otorinolaringoiatria siano da continuare anche nelle età successive per fare in modo che nessun bambino rimanga indietro per un problema facilmente risolvibile.
È per questo che ringraziamo tantissimo la scuola del quarto circolo perché è stata la prima che, nelle enormi difficoltà dovute alla pandemia, è riuscita assieme a noi ad organizzare due giornate di screening a favore di circa 120 bambini del territorio.
Il 3 ed il 4 Marzo infatti, i medici volontari del Gruppo Otologico della Casa di Cura Piacenza eseguiranno una visita di screening gratuito dell’udito ai bambini delle scuole, visita composta di otoscopia ed esame audiometrico. Le visite sono mirate ad aiutare le famiglie di quei bambini che per vari motivi non sono consapevoli dell’ipoacusia dei figli.
La Fondazione Mario Sanna ONLUS, attraverso i suoi medici volontari del Gruppo Otologico della Casa di Cura Piacenza, ricorda che una piccola perdita percentuale dell’udito, può tradursi in una considerevole perdita nell’apprendimento a scuola ed altrove. E’ fondamentale quindi che le famiglie si adoperino verso uno screening del bambino in età precoce, specialmente se il bambino sembra avere difficoltà legate all’apprendimento o difficoltà relazionali.
Le giornate di screening gratuito alle scuole del IV Circolo di Piacenza del 3 e 4 Marzo serviranno ad avvicinare le famiglie ed il pubblico all’importanza dello screening dell’udito precoce, tema caro alla Fondazione Mario Sanna, attiva nella ricerca in campo otologico e sempre disponibile alle iniziative promosse in favore della salute dell’orecchio.
A questo link è possibile leggere l’articolo comparso sul quotidiano di Piacenza “Libertà”
Molti bambini delle scuole di Piacenza, prima ancora dell’iniziativa dello screening gratuito, avevano beneficiato dell’importante donazione di circa 250 tablet dedicati alla loro didattica a distanza. Tutti i bambini individuati dal Comune di Piacenza come portatori di diversa abilità hanno ora un tablet a disposizione per non perdere le loro lezioni e per sviluppare quelle capacità digitali e di collegamento ormai alla base della vita sociale dei più giovani. La fondazione sarà sempre in prima linea per aiutare i più deboli e specialmente i bambini in difficoltà. Ringraziamo profondamente i direttori del quarto circolo di Piacenza ed il Comune che ha reso possibile questa straordinaria distribuzione di amore e tecnologia.